Garanzia

“Il Certificato Gemmologico è una vera e propria carta d’identità della gemma, dove vengono dichiarate tutte le caratteristiche, ed è un certificato che deve essere stilato da un Gemmologo professionista o da un laboratorio indipendente di gemmologia. Esperti professionisti infatti, grazie ad attrezzature specifiche, sono in grado di valutare e certificare le caratteristiche che il prezioso presenta.”
   – Adriano Genisi

La mia Garanzia

 

I gioielli sono coperti da garanzia della validità di un anno dalla data di spedizione.
La garanzia è costituita dalla FATTURA d’acquisto del prodotto stesso.
La garanzia è valida qualora il prodotto mostrasse difetti evidenti o in caso di rottura.

Sono tassativamente esclusi dalla garanzia: scolorimento della placcatura o colore (specie dovuti all’utilizzo di profumi o detergenti), caratteristiche fisiche naturali delle perle o delle pietre.

Gli interventi in garanzia devono essere effettuati presso i nostri laboratori.

Qualsiasi manomissione tecnica praticata al di fuori dei nostri laboratori provocherà la cessazione della Garanzia.

Sono infine escluse dalla Garanzia qualsiasi danno o rottura provocata da urti accidentali in presenza dei quali la Garanzia non avrà effetto.

La riparazione in garanzia è gratuita.

Il centro assistenza avrà cura di fornirti un preventivo di spesa a fronte della tua richiesta anche se la garanzia fosse già scaduta.

I clienti che hanno acquistato sul sito nel caso avessero bisogno di assistenza devono contattarci ai seguenti numeri: 0444 520224 o 348 8597634.

Certificato Gemmologico

– COS’È UN CERTIFICATO GEMMOLOGICO

Il certificato gemmologico è una vera e propria carta d’identità della gemma, dove vengono dichiarate tutte le caratteristiche, ed è un certificato che deve essere stilato da un Gemmologo professionista o da un laboratorio indipendente di gemmologia. Esperti professionisti infatti, grazie ad attrezzature specifiche, sono in grado di valutare e certificare le caratteristiche che il prezioso presenta.

Il certificato riporta la dichiarazione del tipo di perla (naturale o di coltura), l’ambiente di formazione (acqua salata o acqua dolce), gli eventuali trattamenti a cui sono state sottoposte, peso, dimensioni, colore, regolarità della superficie, forma e foratura; su richiesta, per le perle di coltura con nucleo, si può identificare lo spessore dello strato di perlagione. In questi casi si rende necessario un’ulteriore analisi di laboratorio con uno strumento a raggi X.

– LEGGERE IL CERTIFICATO GEMMOLOGICO

  • Codice: è riferito al codice di vendita del prodotto;
  • Diametro della perla: la misurazione viene eseguita con un micrometro, (esempio: 5,00 – 5,28) e la misurazione è espressa in mm;
  • Tipo perle: identifica il nome comune con il quale sono conosciute nel mercato es. (Akoya);
  • Numero perle: si dichiara di quante perle è composto il gioiello (che si tratti di una collana o di un gioiello);
  • Ambiente di crescita: si indica se si tratta di coltura in acqua dolce o salata;
  • Origine: ci si riferisce all’area geografica nella quale sono state prodotte;
  • Ostrica: il nome scientifico dell’ostrica es. (Pinctada Maxima);
  • Forma: indica la forma della perla;
  • Colore del corpo: si riferisce il colore di base del corpo es. (bianco);
  • Ipertono: può essere visto come una forma di lucentezza o un insieme di colore/i secondario/i visibili in superficie;
  • Oriente: è l’effetto ottico che rende la superficie delle perle traslucida, ricca di riflessi multicolore e caratterizzata da un punto di luce ben definito, detto “splendente” o “splendore”, osservabile quando la perla è posta in ombra. Viene prodotto dall’insieme degli effetti ottici interferenza e diffrazione.
  • Lucentezza: indica il grado di luce es. (ottima);
  • Caratteristiche di superficie: fa riferimento alle caratteristiche naturali presenti sulla superficie della perla es. (piccoli segni appena visibili ad o.n.)
  • Qualità della perlagione: indica la qualità dello spessore della madreperla (nacre) di cui è composta la perla. Che questa rivesta un nucleo o che si tratti di totale perlagione come nei casi di alcune perle d’acqua dolce, Keshi o naturali;
  • Aspetto generale: si riferisce all’uniformità della composizione di una collana (spessore del nacre, lucentezza, aspetti di superficie, colore e diametro);
  • Grado: è il parametro con il quale viene classificata una perla nel contesto del proprio gruppo. Es. perle Akoya (Hana Dama) o perle South Pacific (A/B);
  • Peso: il peso può essere espresso in varie unità di misura, grammi, carati o momme. Il Momme è Antica unità di misura giapponese utilizzata tutt’ora per misurare la massa delle perle di coltura. Un momme = 3,75 grammi = 18,75 carati;
  • Lunghezza: la lunghezza si indica per le collane;
  • Foratura: indica se una perla è forata ed eventualmente ha un foro passante o a metà.
  • Chiusura: fa riferimento al metallo di cui è composta la chiusura.
  • Commenti: eventuali commenti a latere es. (gioiello unico);
  • Trattamenti: possibili trattamenti di colore es. (colore grigio ottenuto attraverso raggi Gamma)

Il certificato dunque, serve alla tutela del consumatore, in quanto è l’attestato univoco per una precisa perla, o di un gioiello con perle, e non può certo variarne il valore bensì validarne l’autenticità.

Adriano Genisi si è diplomato presso il GIA, noto per essere tra conosciuti laboratori internazionali d’analisi. GIA (Gemologic Institute of America), è stato il primo laboratorio a sorgere nel mondo.

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