Fissare un calice di Champagne è come guardare un micromondo acquatico che fiorisce in un bicchiere, un universo di stupore. Infinite bollicine che più sono piccole, numerose, leggere e veloci a risalire verso l’alto, più sono preziose. Quasi a confermare che molto spesso la bellezza si nasconde nell’infinitamente piccolo. Da questa immagine è nata l’idea di chiamare Perlage la nostra collezione di gioielli con microperle. Una linea che afferma una verità: la bellezza delle piccole cose.
“Lo Champagne aiuta la meraviglia”
— George Sand
Piccole, molto piccole, piccolissime: le perle della linea Perlage
I gioielli della linea Perlage vanno oltre il concetto di minimalismo. Sono bracciali, collane e orecchini che custodiscono uno stile che non è semplicemente essenziale: è sussurrato, delicato, leggero. Perle piccolissime che al massimo raggiungono i 4,5 millimetri, che nel caso delle perle più piccole, intorno ai 2 millimetri, sono lavorate artigianalmente per riuscire a creare il foro, una a una. Un’esecuzione manuale incredibilmente minuziosa, dove il metallo è solo di supporto, e le vere protagoniste sono gentili microperle che incontrano l’oro e l’argento. Da lunghe collane Charleston a collier doppi, orecchini pendenti e ad amo, bracciali tin cup e anelli in oro, sono solo alcune delle proposte della linea Perlage.
Solo perle naturali
Le perle che utilizziamo per la linea Perlage sono le giapponesi Akoya, le Keshi di Tahiti e perle di acqua dolce. Queste ultime sono pensate per essere indossate da tutti, anche da un pubblico più giovane, mentre le Akoya e le Keshi, per la loro rarità e bellezza, rafforzano l’idea di preziosità di questa linea. Le Keshi nascono involontariamente all’interno delle ostriche e sono frutto di una coltivazione imperfetta, regalando così gioielli irripetibili. La loro scarsità le rende ancora più uniche.
Le perle Akoya, bellezza giapponese
E poi ci sono le perle Akoya, molto rare, i giapponesi le producono in quantità estremamente limitata. Vengono coltivate nelle acque salate del Giappone, sono rinomate per la loro eccezionale qualità, la forma perfettamente rotonda e la brillantezza unica. Perle che diventano protagoniste assolute, in ogni gioiello, che selezioniamo per la loro purezza e per le delicate sfumature che variano dal bianco lucente al crema fino al rosa tenue e al grigio naturale.
Le microperle interpretano il concetto di rarità: creare e lavorare una perla così piccola è molto laborioso. Ed è proprio qui che si nasconde la sua preziosità.
— Adriano Genisi
Per chi ama le cose belle e mai esibite
La linea Perlage si propone in una serie di gioielli più facili e altri più esclusivi, montati in oro, per chi cerca un gioiello più lussuoso. Un gioiello quasi culturale, per chi cerca la raffinatezza e l’eleganza discreta, mai esibita. Nei gioielli a volte le perle sono strette l’una all’altra, a volte un po’ distanziate, quasi come le bollicine che riaffiorano, altre ancora spiccano da sole. Bello immaginare un gioiello perlage come il punto che illumina un look semplice, anche con una semplice t-shirt. In questo concetto di microcosmico, c’è la sua eleganza.
Gli orecchini lobo che diventano pendenti
La linea Perlage include una serie di orecchini a doppio uso, estremamente versatili: da orecchino lobo, solo perla o con il diamantino, possono diventare dei pendenti di perle, semplicemente aggiungendo un filo di microperle. Due gioielli in uno.
Anche i dettagli sono micro, ma fortissimi
In quasi tutte le chiusure della linea Perlage nella chiusura viene applicate una minuscola perla di 2 millimetri, che si ispira al logo Genisi. Un piccolo dettaglio, che lascia un buon ricordo ogni volta che indossiamo il gioiello.