Come si riconosce una perla naturale da una coltivata? (II)

Genisi Come distinguere le perle coltivate dalle naturali

 

La caratteristica più comune che distingue internamente le perle di coltura beadless è una sottile linea curva o una leggera cavità al centro della perla.

Sottile linea scura al centro dei una perla di coltura

 

Cavità curva interna a una perla di coltura (visione tridimensionale da una micro-tomografia ai raggi x)

Queste caratteristiche sono già ampiamente riconosciute e dibattute. Un’altra caratteristica piuttosto comune di queste perle di coltura, di cui ancora non si è parlato a sufficienza, consiste in un centro scuro e tondo costituito da sottili strati di conchiolina, che spesse volte presentano uno o più punti di nacre al centro.

Centro scuro con strati circolari di conchiolina in una perla di coltura beadless

E’ quest’ultima caratteristica che può essere confusa come un indicatore di crescita naturale e che può portare all’errata conclusione che si tratti di una perla naturale. Essendo che queste perle spesso vengono forate (a volte intenzionalmente) celandone la struttura interna, solo una radiografia accurata e un’analisi tomografica ai raggi-x possono rivelarne l’esatta natura.

Una radiografia di una collana di perle bianche può mostrare diversi indicatori sulla struttura interna delle perle di cui è composta che sono tipicamente appartenenti alle perle di coltura. Nonostante questo, in alcune perle queste strutture possono essere tracciate esclusivamente usando la tomografia ai micro raggi-x. L’uniformità del colore e le condizioni della superficie di queste perle bianche sono forti indicatori della loro origine di coltura.

 

 

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