Tra le perle freshwater coltivate in Cina, le più note e preziose sono sicuramente le perle fireballs, le perle Ming e le perle Edison; oggi ci concentriamo proprio sulle perle Ming, note per le loro colorazioni uniche.
La Cina vanta una tradizione secolare legata alle perle di coltura; oggi infatti è il più grande produttore mondiale di perle d’acqua dolce, la maggior parte delle quali viene coltivata in laghi e fiumi naturali.
Perle Ming cinesi: caratteristiche e virtù
In Asia, le perle giapponesi d’acqua dolce, coltivate nel lago Kasumigaura, erano un tempo certamente le più note, ma con il passare del tempo i cinesi affinarono notevolmente le proprie tecniche di produzione, arrivando a produrre perle di fiume coltivate di egual qualità, bellezza e valore delle perle d’acqua dolce giapponesi del lago Kasumigaura.
Le perle d’acqua dolce cinesi di maggior qualità sono state quindi denominate “perle Ming”, probabilmente con allusione all’omonima dinastia di imperatori.
La tradizione delle perle coltivate in Cina è frutto di secoli di esperienza, che hanno portato a continue migliorie nel tempo, andando ad incrementare anche il valore e la qualità di questa tipologia di perle di fiume coltivate.
Perle Ming, perle Edison e perle fireballs: cosa cambia?
Come dicevamo, il termine “Perle Ming” identifica genericamente tutte le perle coltivate in acqua dolce in Cina, ma spesso capita di sentir usare termini diversi come ad esempio perle “Edison” o perle “fireballs”.
Cosa significano questi termini?
Le perle Fireball sono anch’esse perle d’acqua dolce coltivate in Cina, ma nello specifico, rappresentano il solo frutto di successive colture in uno stesso mollusco, a seguito di nucleazione con nucleo solido e sferico, inserito direttamente nella sacca perlifera di un’ostrica che ha già precedentemente prodotto delle Perle Soufflé.
Le perle Edison rappresentano invece un titolo commerciale, riferito a perle coltivate d’acqua dolce, di forma rotonda o semi-rotonda, inventate e prodotte da Zhejiang Grace Pearl Jewellery Co Ltd in Cina.
I colori pastello delle Perle Ming
Una delle caratteristiche più note ed apprezzate delle perle Ming sono le loro molteplici sfumature di colore.
L’origine del colore è una parte importante dell’identificazione della perla per i laboratori gemmologici.
Le perle coltivate d’acqua dolce possono esibire infatti un’ampia gamma di colori, ma essi possono essersi formati naturalmente oppure essere stati modificati artificialmente con trattamenti post-raccolta (principalmente tramite tintura e/o irradiazione).
Tramite specifici strumenti di analisi è oggi possibile risalire all’origine del colore finale della perla, per valutarne la naturalezza, che ovviamente incide anche sul prezzo e sul valore della gemma.
Al fine di distinguerne l’origine cromatica GIA (Gemological Institute of America) sfrutta numerose tecniche, tra cui l’osservazione microscopica, l’osservazione della fluorescenza UV a onde lunghe, la spettroscopia di fluorescenza a onde lunghe e corte, la spettroscopia Raman e l’analisi di oligoelementi.
La bellezza naturale delle perle multicolor Ming racchiude diversi colori pastello, regalando sfumature uniche; per questo, i gioielli con perle Ming sono tanto apprezzati.
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